cos'è il fototipo

Cos’è il fototipo e che calcolo fare per capire il proprio


Impazzano il sole e il caldo estivi e si torna a parlare di abbronzatura che, come ben si sa, riguarda non solo l’estetica ma anche la salute della pelle. I bagni solari possono portare un notevole benessere e rinvigorire lo spirito, permettono di rinfoltire le scorte di Vitamina D, ma mettono anche a rischio l’epidermide. Ecco perché è importante proteggersi al meglio, con creme solari di qualità ed efficaci, scelte in base al fototipo di ognuno, per una tintarella uniforme e senza scottature.

Il significato di fototipo

Già, il fototipo: di cosa si tratta, precisamente? Il fototipo indica la tipologia di pelle che ciascuno ha sin dalla nascita: il sistema di classificazione risale al 1975 ed è opera di Thomas B. Fitzpatrick, che individuò sei tipologie diverse di carnagioni, ognuna di esse in grado di rispondere in modo diverso all’esposizione solare, con rischi più o meno alti.

Questa classificazione si basa sulla quantità di melanina presente nei capelli e nella pelle, determinata geneticamente e unica vera barriera naturale contro i raggi UV.

significato del fototipo

Fototipo e crema solare

Fototipo 1

Si tratta delle pelli più sensibili, quelle lattee e spesso cosparse di lentiggini, che si scottano molto facilmente e non si abbronzano sostanzialmente mai. Il più delle volte, a questa carnagione chiarissima si abbinano capelli biondo chiaro o rossi, occhi altrettanto chiari e una resistenza minima ai raggi UV. Perciò è opportuno che chi rientra in questo fototipo limiti la sua esposizione al sole, con una crescita graduale del tempo speso all’aperto nelle ore più calde, e si protegga con una crema solare 50+ (applicazioni costanti). Un altro suggerimento utile è quello di assumere integratori a base di betacarotene una o due settimane prima della partenza per il mare o la montagna.

Fototipo 2

Si tratta delle pelli bianche o appena rosate, che si scottano facilmente e si abbronzano con molta difficoltà. Spesso abbinate a capelli e occhi chiari, questa carnagione può aspirare al massimo a una leggera doratura, dopo svariate settimane di esposizione al sole. Per questo è opportuno che inizialmente utilizzi una crema solare a fattore protettivo 50, per poi passare a una protezione 30, evitando comunque bagni di sole prolungati e le ore più calde della giornata.

Fototipo 3

Si tratta delle pelli abbastanza chiare, per lo più accoppiate con capelli biondo scuro o castani, che si scottano abbastanza facilmente ma, se adeguatamente preservate, possono raggiungere una bella doratura, anche in poche settimane. Iniziare con esposizioni di breve durate è un ottimo modo per non stressare questo fototipo, così come non possono mancare protezioni solari con fattore tra 20 e 30, applicate con regolarità. Anche in questo caso, sarebbe opportuno evitare le ore più calde della giornata.

Fototipo 4

Si tratta di pelli abbastanza scure, quasi olivastre, associate per lo più a capelli castani o scuri, con occhi marroni o neri. Un abbinamento che limita molto le possibilità di scottatura, soprattutto se si evitano lunghe esposizioni nelle ore più calde. Questo fototipo può aspirare a una abbronzatura intensa in pochi giorni, ma non deve dimenticare la crema solare, con protezione tra 10 e 20.

Fototipo 5

Si tratta di pelli scure, accoppiare a capelli tendenti al nero e a occhi altrettanto scuri, che si scottano molto raramente e possono ottenere in pochissimi giorni una abbronzatura molto intensa. Questo grazie alla resistenza al sole, anche durante esposizioni prolungate, che però non deve far dimenticare la necessità di una crema solare apposita, con protezione 5-10.

Fototipo 6

Si tratta di pelli molto scure o nere, per le quali è quasi impossibile scottarsi e che si abbronzano facilmente in una giornata o poco più. Anche per questo fototipo, tuttavia, è consigliato l’utilizzo di una crema solare, anche se con fattore di protezione minimo.

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Come calcolare il proprio fototipo? Ecco una tabella utile

Occhi, incarnato e capelli sono gli indicatori da cui partire per determinare il proprio fototipo e dunque comportarsi nel migliore dei modi per non danneggiare la pelle, scegliendo innanzitutto una crema solare adeguata e attuando comportamenti responsabili. Inoltre, è utile verificare la risposta del proprio corpo durante l’esposizione al sole: si scotta spesso oppure si abbronza?

Ecco un modo semplice per calcolare il fototipo.

La tua pelle di che colore è?

Lattea = 1

Chiara = 2

Olivastra = 3

Scura = 4

Nera = 5

 

I tuoi capelli di che colore sono?

Rossi = 1

Biondi = 2

Castani = 3

Neri = 4

 

I tuoi occhi di che colore sono?

Verde chiaro o azzurro chiaro = 1

Verde scuro o blu = 2

Castano chiaro = 3

Castano scuro = 4

Neri = 5

 

Ti scotti stando al sole?

Sempre = 1

Quasi sempre = 2

Quasi mai = 3

Mai = 4

 

Ti abbronzi stando al sole?

Sempre e in fretta = 4

Dopo qualche giorno = 3

Dopo diverse settimane = 2

Mai = 1

 

Ecco il tuo fototipo: somma i risultati delle tue risposte.

Se il totale è minore o uguale a 5 -> Fototipo 1

Se il totale è compreso tra 6 e 8 -> Fototipo 2

Se il totale è compreso tra 9 e 11 -> Fototipo 3

Se il totale è compreso tra 12 e 14 -> Fototipo 4

Se il totale 15 e 20 -> Fototipo 5

Se il totale è superiore a 20 -> Fototipo 6